PERSONAL YOGATHERAPHY EXPERIENCE

I feel to tell a personal experience that could be useful for someone.

Do you see my knees in the picture? Eight years ago I found myself with very stiff knees, they bent unwillingly, one knee in particular was clicking and remaining blocked. My stiff hips didn’t allow me to sit on the floor for more than a couple minutes, feeling pain everywhere. It’s true, despite me doing yoga since time and having reached a decent flexibility during some periods, at the end of a pretty dark time I found myself this way (due to many reasons). Osteopath suggested for a MRI: cracked meniscus…he had no answer to the symptoms I was experiencing, so he sent me to one of those luminares who deal with milion dollar soccer players. I gave it a try, I’ve been told to do an exercise with an elastic band for one week and come back for a second visit. I did my homework and after the second screening doctor told me he didn’t know how to help me…there was nothing to do…I had to stay there watching my body falling apart. Fortunately I had already decided to take my saving and move to India to go all the way to this legend of Yoga, I was not convinced with what I did in Italy till then, I wanted to dedicate my life to discover If what said by sages and written on scriptures was the Truth. Obviously my mind tried to stop me, fearing leap into the void. I jumped, I met a good teacher and found the strength to live a yoga life style, following its principles…more or less a monk’s life…no more living a regular life and doing yoga, but choosing for every action the one who allowed to promote the process of maximum realization of human potential, Yoga. Never went anymore to a doctor, never done a MRI anymore. My problem, of course, was not in the knee to whom I’m no more thinking. Who knows how it would be now if I didn’t jumped, perhaps a couple of surgical intervantions that couldn’t certainly solve the cause, how would Emilio be now if not able to overcome the fear to jump? I’ve seen how we work, where diseases come from, I experienced all the reabsorption steps accurately described in the texts. Till now, the process becoming subtler will continue until reunification. In front of myself I have the full spectrum, the reality lived by man that is chaining him, preventing him from blooming.

Everything is so simple and scientific, everything is so dramatic if we consider the sorrow we live is originating from our thougths, our mind. The cure is learning how to seat on the floor, experimenting stealness. What’s said by masters is true, but only if you put it on practice and you realize it, manifesting it here, now. Without ifs and buts…

ESPERIENZA PERSONALE DI YOGATERAPIA

Sento di raccontare una esperienza personale che potrebbe essere utile, per alcuni, in questo periodo in cui si sta instaurando un regime sanitocratico. Vedete le mie ginocchia nella foto? 8 anni fa mi ritrovai con le ginocchia molto rigide, si piegavano malvolentieri, un ginocchio in particolare scattava al piegarsi e a volte rimaneva bloccato.

Le anche bloccate mi impedivano di sedermi in terra per più di qualche minuto, dolori ovunque. Si, nonostante facessi yoga da tempo e in alcuni periodi avessi raggiunto una discreta flessibilità, alla fine di un periodo particolarmente buio mi ritrovai così (per vari motivi). L’osteopata mi ordinò una risonanza, menisco crepato…non sapeva come aiutarmi e mi mandò da un luminare del settore, uno di quelli che prende in cura i calciatori da 9 milioni di dollari. Andai, mi dette un esercizio da fare con un elastico e mi disse di tornare dopo una settimana. Feci il mio esercizio, alla seconda visita non riscontrammo miglioramenti e mi disse che non sapeva come aiutarmi…non c’era nulla da fare…sarei dovuto stare a guardare il mio corpo distruggersi. Per fortuna avevo già deciso di prendere i miei risparmi e trasferirmi in India per andare in fondo a questa leggenda dello Yoga, ciò che avevo fatto in Italia non mi convinceva, volevo dedicare la mia vita a scoprire se davvero lo Yoga permette di raggiungere ciò che i maestri e i testi sacri raccontano. Ovviamente la mente cercò di bloccarmi, paura del salto nel vuoto. Saltai, trovai un bravo maestro e trovai la forza di vivere lo stile di vita dello Yoga, seguirne le regole, la vita di un monaco più o meno…non più tenendo i piedi in due staffe, vivo una vita normale e faccio Yoga, ma… ogni mia azione ha lo scopo di promuovere il processo di massima realizzazione del potenziale umano, Yoga. Non sono più andato dai dottori, non ho più fatto risonanze. Il problema non era certo il ginocchio al quale non penso più, chissà come starebbe ora se non fossi partito, magari un paio di interventi chirurgici che non avrebbero certo risolto la causa, come sarebbe Emilio ora se avesse assecondato la paura di saltare. Ho visto come funzioniamo, da dove arrivano le “malattie”, ho vissuto le fasi di riassorbimento che i testi accuratamente descrivono, fino a qui, il processo diventato sempre più sottile ancora è in atto e lo sarà per sempre, fino al ricongiungimento. Ho davanti a me lo spettro completo, la realtà che l’uomo vive e che lo incatena, gli impedisce di fiorire, tutto così semplice e scientifico, tutto così tremendamente drammatico se consideriamo il dolore che viviamo e che è riconducibile al pensiero, alla mente. La cura è imparare a sedersi in terra e sperimentare la stabilità. Quello che dicono i maestri e i libri è vero, ma solo se lo metti in pratica e lo realizzi, lo manifesti qui, ora. Ne ma ne se, ne mente che ti dice…